Lo spettacolo è il racconto in prima persona di Paolo Borsellino dei giorni che precedono l'eccidio di Via D'Amelio del 19 luglio 1992. Cocò Gulotta, nello scrivere la drammaturgia della piéce teatrale, ha voluto immaginare che la famosa Agenda rossa appartenuta al Giudice e misteriosamente scomparsa proprio il giorno della strage, sia stata finalmente ritrovata da un giornalista (Lucio Speranza) di un piccolo mensile palermitano. Questi deciderà di portare la preziosa Agenda alla figlia ventenne (Angela, nata proprio nel luglio del 1992) e di leggerne il contenuto alla ragazza prima di consegnarla alle autorità competenti. Il testo dello spettacolo (a due voci) è, oltretutto, un pretesto per raccontare l'umanità del Giudice Borsellino, allora pienamente ed amaramente consapevole del suo ineluttabile destino, ma anche un'occasione per analizzare il punto di vista sulla Mafia e la stagione delle stragi sia di chi ha vissuto direttamente quegli anni, sia di quella generazione di giovani che nasceva in quel periodo e che di quel orribile passaggio storico del nostro Paese ha solamente sentito il racconto.

Il costo del biglietto è di € 10,00 (omaggio ai docenti accompagnatori e agli alunni con disagi). Vi informiamo, inoltre, che lo spettacolo teatrale potrà essere messo in scena in più repliche sia di mattina che nel pomeriggio nel vostro Istituto.